Saldatura Mig - Mag
SALDATURA MIG - MAG
Impianto tipo:
I generatori di saldatura utilizzati per il processo MIG/MAG sono a Tensione Costante.
C.V. = Costant Voltage
Impianto tipo:
I generatori di saldatura utilizzati per il processo MIG/MAG sono a Tensione Costante.
C.V. = Costant Voltage
Definizione:
MIG/MAG sono le sigle di Metal Inert Gas e Metal Active Gas e definiscono la saldatura ad arco, con protezione di gas, a filo continuo fusibile.
La sigla MIG o MAG distingue se il gas o la miscela usata è ad azione inerte o attiva nei riguardi del metallo fuso.
Mig/Mag - Tig e Plasma a confronto
I Pro ed i Contro del procedimento MIG-MAG
Gli argomenti che portano alla scelta di questo procedimento sono:
- Elevata velocità di esecuzione, con riscaldamento minimo dei pezzi, deformazioni limitate e buon aspetto estetico;
- Impianti semplici relativamente poco costosi e di facile impiego anche con mano d’opera non specializzata in saldatura;
- Possibilità di saldare in tutte le posizioni anche su giunti con preparazioni non accurate;
- Procedimento facilmente e vantaggiosamente automatizzabile e robotizzabile.
Alcuni degli inconvenienti e limitazioni della saldatura Mig/Mag sono:
- La presenza del materiale d’apporto, specie sugli spessori sottili può essere una consistente limitazione nei giunti in vista o dove deve essere successivamente asportato il sovrametallo;
- La presenza di proiezioni dovute al procedimento, provocano sia l’intasamento delle punte delle torce che la necessità di una eventuale asportazione dalle superfici dei pezzi prima della verniciatura o della finitura (spruzzi).
Curva caratteristica del Generatore MIG - MAG
Caratteristica statica per la saldatura Mig - Mag
Il generatore a tensione costante permette di mantenere una tensione d’arco costante, e quindi manterrà una lunghezza d’arco costante.
Per cambiare la lunghezza d’arco si dovrà modificare il valore di tensione impostato.
N.B. L’inclinazione della curva “volt-ampere” è molto importante.
La Tensione (V2) è una delle due variabili utilizzate per impostare i parametri nella saldatura a filo continuo.
La Velocità Filo è la seconda variabile.Quando il saldatore imposta la velocità del filo definisce automaticamente anche la corrente di saldatura.
La condizione ottimale del risultato in saldatura si ottiene quando la tensione e la corrente di saldatura (parametro di lavoro) è conforme alla formula:
V2 = 15 + 0.05 x I2
Parametri
- La caratteristica d’arco centrale dà il giusto risultato in tensione e corrente e di conseguenza una corretta lunghezza d’arco;
- Si può controllare la lunghezza d’arco tramite la regolazione della tensione ma anche aumentando o diminuendo la velocità filo;
- Il punto di lavoro si alza o abbassa regolando la tensione, si muove verso destra o sinistra aumentando o diminuendo la velocità filo.
Come risultato si ha la regolazione della lunghezza d’arco.
Si sconsiglia di saldare al di fuori dell’area tratteggiata perchè la saldatura potrebbe risultare difettosa.
- Per riconoscere quando si è fuori dall’area di lavoro basta osservare l’arco:
In entrambi i casi la tensione è stata mantenuta costante mentre la velocità filo si è spostata agli estremi uscendo dall'area di lavoro.
- Per riconoscere quando si è fuori dall’area di lavoro basta osservare l’arco:
In entrambi i casi la tensione è stata mantenuta costante mentre la velocità filo si è spostata agli estremi uscendo dall'area di lavoro.
Induttanza
Il parametro di lavoro, come visto, dà come risultato il valore ottimale di tensione e corrente per una definita lunghezza d’arco.
L’Induttanza di uscita è una ulteriore variabile nel processo Mig/Mag che ottimizza il trasferimento del filo sul pezzo in saldatura nella sua condizione dinamica. Come dinamica si intende il valore di corrente in funzione del tempo nelle condizioni di innesco e di trasferimento. L’induttanza nelle macchine tradizionali consiste in due o tre connettori (gamma bassa e alta) che sono relativi a valore di induttanza in incremento.
L’Induttanza di uscita è una ulteriore variabile nel processo Mig/Mag che ottimizza il trasferimento del filo sul pezzo in saldatura nella sua condizione dinamica. Come dinamica si intende il valore di corrente in funzione del tempo nelle condizioni di innesco e di trasferimento. L’induttanza nelle macchine tradizionali consiste in due o tre connettori (gamma bassa e alta) che sono relativi a valore di induttanza in incremento.
Allo start quando il filo entra in corto circuito l’induttanza limita il picco di corrente e di conseguenza anche gli spruzzi.
Induttanza all'innesco
Induttanza in saldatura
La quantità di spruzzi è inversamente proporzionale al valore dell’induttanza, perchè la corrente di picco durante il corto circuito è più elevata.
Induttanza elettronica
Le saldatrici Inverter e Chopper ESSETI sono dotate di una induttanza elettronica auto-modulata, che significa: valore di innesco automatico e modulazione successiva per l’ottenimento delle migliori condizioni di saldatura.
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